AOL ha ceduto Winamp e Shoutcast a Radionomy

AOL ha ceduto Winamp e Shoutcast a Radionomy

AOL ha ceduto Winamp e Shoutcast a Radionomy

A novembre dello scorso anno era stata data la non lieta novella della chiusura, a partire dal 20 dicembre 2013, di Winamp, il player che in un certo senso ha fatto la storia, che in tantissimi hanno utilizzato e che anche dopo aver smesso di farlo continuano tutt’ora a ricordarlo con grande piacere.

A pochi giorni di distanza dalla diffusione della notizia avevano però cominciato a circolare in rete diverse voci inerenti un possibile salvataggio di Winamp frutto dell’acquisto da parte di terzi unitamente a quello di Shoutcast, la piattaforma di streaming con cui poter creare ed ascoltare flussi audio.

Inizialmente si era parlato di un interessamento da parte di Microsoft ma successivamente l’azienda di Redmond ha provveduto a smentire qualsiasi volontà di acquisire Winamp.

Nel corso degli ultimi giorni è stata però diffusa online la notizia che lo storico player potrebbe ritornare in vita grazie all’acquisizione da parte di Radionomy, un servizio di aggregazione di stazioni radio online avente sede a Bruxelles, in Belgio, e che offre tool mediante i quali creare stazioni radio da diffondere in rete.

A riportare in primis la notizia è stato TechCrunch che, appunto, afferma come AOL venderebbe a Radionomy non solo Winamp ma anche Shoutcast.

I primi segnali di tale importante operazione sono stati scoperti per pura casualità da alcuni utenti Winamp che hanno notato che i name server del dominio winamp.com sonp stati trasferiti a Radionomy. Partendo da tale punto fermo TechCrunch ha quindi avuto modo di appurare l’intera operazione di cessione i cui dettagli dovrebbero già esser stati definiti ed in merito alla quale sarà possibile saperne di più nel corso dei prossimi giorni.

L’acquisizione di Winamp e di Shoutcast potrebbe dunque trasformarsi in un affare molto interessante per Radionomy. Il servizio conta infatti un catalogo di circa 6 mila stazioni radiofoniche in streaming alle quali si andrebbero ad aggiungere le oltre 50 mila di Shoutcast con la possibilità di crearne di nuove in totale autonomia.

Winamp, invece, potrebbe ricevere una revisione per essere utilizzato come software di punta del nuovo servizio di streaming radiofonico con la possibilità di offrire agli utenti un modo semplice per accedere ai contenuti già disponibili e per crearne di nuovi.

  • 07/01/2014