Come capire se il cavo micro-usb carica correttamente

ampOggi giorno lo standard per la ricarica dello smartphone utilizzato da tutti i produttori – ad esclusione della Apple – è il micro-usb, che in attesa di essere sostituito Usb Type C, fa ancora bene il suo dovere. Detto ciò, non tutti i cavi sono creati seguendo le regole dell’industria, e spesso anche quelli ufficiali finiscono per danneggiarsi senza che ce ne accorgiamo. Se quindi avete mai avuto problemi durante la ricarica del telefonino, o semplicemente volete verificare la qualità del cavo, oggi vi spieghiamo come capire se il cavo micro-usb carica correttamente e scoprire che amperaggio arriva allo smartphone o tablet.

Capire se il cavo micro-usb carica correttamente scaricando Ampere

La prima cosa per capire se il cavo micro-usb carica correttamente, consiste nello scaricare un’app chiamata Ampere dal Google Play Store. Ecco il badge:

[googleplay url=”https://play.google.com/store/apps/details?id=com.gombosdev.ampere&hl=it”]

Quest’app dovrebbe funzionare bene su tutti i dispositivi che girano Android 4.0 e superiori, ma lo stesso developer ha scoperto che potrebbero esserci problemi per modelli come l’HTC One M7 e M8. Provate in ogni caso ad installarlo ed apritelo per cominciare i test. Per capire se il cavo micro-usb carica correttamente avrete bisogno ovviamente del cavo e una presa o, in alternativa, un powerbank portatile. Per poter eseguire un test della potenza massima del caricatore, la cosa migliore è utilizzare la presa ufficiale che esce dallo scatolo del telefono. Usare un computer, o un powerbank, può infatti alterare i risultati.

Come funziona Ampere

Screenshot_20160902-204337Nell’immagine è possibile vedere alcune delle informazioni fornite dall’applicazione. Ci vogliono massimo dieci secondi per misurare la carica del telefono. È poi possibile acquistare una versione Pro per eliminare le pubblicità presenti sul fondo della schermata, ma queste sono poco fastidiose e quindi può essere tranquillamente usata la versione free.

Ampere utilizza un font arancione quando l’app è aperta senza che il cellulare sia in carica, mentre il testo è verde se è in corso la ricarica. Quando il cellulare non è in carica si può vedere quanta energia consuma lo smartphone e ovviamente il numero dipenderà da qunte cose il dispositivo cerca di fare contemporaneamente.

Detto questo, come capire se il cavo micro-usb carica correttamente? Ogni carica-batterie è diverso, ma è possibile farsi un’idea sul suo output ottimale leggendo l’etichetta su di esso. Sull’etichetta dovrete osservare la parte in cui c’è scritto Output e verificare quanti ma sono previsti. Se, ad esempio, sull’etichetta c’è scritto 1000 mAh, l’app dovrebbe indicarvi una ricarica di 1000mAh meno l’energia che il dispositivo sta consumando al momento. Una volta finito di capire se il cavo micro-usb carica correttamente, potete prendere degli accorgimenti per migliorare la velocità di ricarica.

Come migliorare la velocità di ricarica

Un primo passo può essere quello di mettere il telefono in modalità aereo durante la ricarica: facendo in questo modo, il dispositivo sarà in grado di ricaricarsi molto più velocemente. È fondamentale, inoltre, evitare di collegare il dispositivo al computer per la ricarica. I computer non hanno la stessa capacità di amperaggio delle prese nel muro e questo comporta una velocità assai minore di ricarica. Infine, bisogna evitare di utilizzare carica-batterie non originali, soprattutto quelli che hanno origine dubbia e non sono stati costruiti seguendo gli standard necessari. Per intenderci, è sempre preferibile utilizzare i carica-batterie forniti dalle aziende produttrici dei dispositivi, ma in caso contrario può essere accettabile un cavo costruito da aziende conosciute (si pensi ad esempio ad Amazon e alla sua linea Amazon Basics), mentre è sconsigliato acquistare prodotti acquistabili in negozi, o addirittura bancarelle, per pochi euro.

  • 02/09/2016