L’Unione Europea contro Google: “Abuso di posizione dominante”

googleÈ di poche ore fa la notizia che la Commissione dell’Unione Europea abbia deciso di aprire due fronti legali contro Google, il gigante di Mountain View, creatore del sistema operativo mobile Android, con l’accusa di aver abusato della sua posizione dominante nel mercato della ricerca web. Si dovrà quindi procedere a verificare se siano state violate le regole antitrust dell’Unione da parte del creatore di Android e quali saranno eventualmente le sanzioni applicate.

Per l’UE Google falsa la concorrenza

Che Google fosse sotto verifica non è una nuova notizia, lo si sa già da tempo. Addirittura l’anno scorso si riteneva imminente una conclusione delle verifiche, ma a favore dell’azienda americana. Con il cambio dei vertici della Commissione il vento dev’essere cambiato e il nuovo commissario alla concorrenza, Margrethe Vestager ha deciso di procedere con le accuse di posizione dominante. Ma quali sono le accuse precise nei confronti del motore di ricerca? In una prima causa, l’azienda viene accusata di aver favorito il proprio sistema di comparazione dei prezzi rispetto a quelli dei concorrenti. Inoltre, Google utilizza la sua posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi mobili per obbligare i produttori di smartphone a pre-installare proprie applicazioni, come lo strumento di ricerca e il browser Google Chrome, imponendo l’uso del motore di ricerca come quello di default all’interno dei dispositivi. In questo modo si impedisce ai produttori di vendere i dispositivi smart mobili utilizzando sistemi operativi diversi basati sul codice open source di Android. Ultima accusa mossa dalla Commissione, è che Google darebbe incentivi finanziari ai produttori e agli operatori di telefonia mobile a condizione che pre-installino l’applicazione per la ricerca online sui loro dispositivi.

Google ora rischia multe salatissime, ma deve ancora presentare la sua difesa di fronte alla Commissione. Nuovi sviluppi si avranno nei mesi a seguire.

  • 21/04/2016