OneDrive supporterà la comproprietà per file e cartelle

OneDrive supporterà la comproprietà per file e cartelle

OneDrive supporterà la comproprietà per file e cartelle

Dopo aver perso, negli scorsi mesi, uno scontro legale con BSkyB Microsoft è stata praticamente costretta a rinominare il suo servizio SkyDrive. Ora il servizio di cloud storage della redmondiana si chiama OneDrive e prossimamente potrà essere impiegato da tutti gli utenti.

Al momento, infatti, il servizio non è ancora ufficialmente fruibile dall’utenza ma nonostante ciò sono già emerse online diverse sue caratteristiche come ad esempio la possibilità di ottenere spazio aggiuntivo in modo gratuito semplicemente effettuando alcune specifiche operazioni. Tra queste sembra sia presente anche la nuova ed interessante funzionalità di comproprietà per file e cartelle.

L’attuale versione di SkyDrive consente di specificare il nome della cartella creata ma non i permessi di accesso. Quando Microsoft attiverà il sito OneDrive.com gli utenti potranno invece indicare i comproprietari della cartella. Tutti i comproprietari avranno la possibilità di aggiungere, modificare e cancellare i file contenuti oltre che di collaborare con altre persone e aggiungere le cartelle al proprio OneDrive in modo tale da accedervi con qualsiasi dispositivo. Tutto ciò, tradotto in altri termini, sta a significare che l’utente potrà sincronizzare file e cartelle con smartphone, tablet e computer in modo estremamente semplice e senza andare incontro ad alcun tipo di problema.

La stessa funzionalità verrà inoltre attivata per le cartelle esistenti. Per usufruire della nuova funzionalità sarà quindi sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare poi la voce Condividi dal menu contestuale visualizzato.

La comproprietà delle cartelle permetterà dunque di migliorare, e non di poco, le funzioni di collaborazione e di sincronizzazione.

  • 17/02/2014