Come scegliere l’app per encriptare i nostri messaggi.

Encriptare dati

Generalmente, quando messaggiamo con un’altra persona dobbiamo far fronte ad un pericolo: venire spiati mentre lo facciamo. Nel mentre possiamo encriptare i nostri dati individuali ed il nostro cellulare, certamente il problema dell’intercettazione dei messaggi è sempre presente. Maggiormente parlando comunque molti sono più preoccupati per certe potenze particolari (Come gli americani con la NSA) che per pirati individuali. Nonostante ciò, prendiamo in considerazione i più particolari programmi per comunicare in tutta sicurezza.

iOS…iMessage. Sul serio, e a dirla tutta il programma classico dell’Apple per comunicare con tante altre persone ha avuto qualche trascorso di glitch e bug che sono stati riparati. Ma ha anche un trascorso d’aver provocato parecchi problemi perfino alle forze dell’ordine per via del suo metodo di nascondere ed encriptare i messaggi con algoritmi creati in casa Apple molto particolari. Ovviamente è sempre possibile accedere alla memoria del cellulare direttamente, e con quelli muniti di Jailbreak anche peggio…ma con le comunicazioni al volo? Molto difficile. Tutti quelli con un iPhone hanno già un’alta protezione nel termine. Unico problema? L’encriptazione totale funziona solo da prodotto Apple a prodotto Apple.

Textsecure/Signal…per chi invece ha Android, possiamo passare a Textsecure. Questo programma non è certo un Whatsapp…ma d’altro canto presta molto bene lo scopo proteggendo i nostri dati con una certa rara efficacia. E’ possibile effettuare chiamate e mandare messaggi criptati senza tanta difficoltà o login particolari. Decisamente il top per proteggere le nostre comunicazioni e non vogliamo farci seguire.

Knox…se avete un Samsung Galaxy e non avete rootato il cellulare (o non avete fatto scattare il check Knox) avete ancora la vostra suite Knox che vi permette d’encriptare praticamente di tutto con una forte chiave di protezione. Insomma, è “iMessage” formato Android. Stessa faccenda però di prima: se vogliamo la protezione totale, anche l’altra persona deve avere un Galaxy. E possibilmente senza root o Knox disabilitato.

  • 26/08/2015