Tecnologia a misura d’uomo: reale vs virtuale

Buzzoole
Il rapporto tra uomo e tecnologia è da sempre oggetto di discussione e, a volte, aspri contrasti. Se da un lato il progresso tecnologico ci aiuta a compiere quotidianamente una miriade di attività anche complesse, a volte tende ad essere troppo fredda e virtuale, allontanandoci dalla realtà, dal mondo che ci circonda e dai veri sentimenti.

Il mondo dei videogames, ad esempio,  ci consente di vivere attività divertenti anche in contatto sociale con altri utenti, ma di fatto ci isola in casa davanti al monitor del nostro pc, tablet o smartphone. E questo problema, a volte troppo trascurato anche dai media, continua ad espandersi a livello generazionale.

Qualche tempo fa, il nostro amico Luigi, dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, ha compreso di essere diventato un vero e proprio phone addicter: non riusciva più a stare lontano dal proprio smartphone, alternando attività sui social, videogames, email, whatsapp, letture varie e lavoro. L’unico aiuto che potevamo dargli era quello di portarlo in vacanza e… rompergli lo smartphone (o, meglio, renderlo inutilizzabile con qualche trucchetto, facendogli credere che fosse guasto ed inutilizzabile).

Ha vissuto momenti di.. ansia e panico, a causa della lontananza dai social network e nel timore che qualcuno (o la sua ragazza) avesse provato a contattarlo, senza esito). Ma, dopo qualche tempo, la terapia d’urto ha raggiunto i propri scopi. Luigi ha iniziato a… guardarsi intorno, vivere nel presente con gli amici vivendo appieno, nel migliore dei modi, ogni attività della giornata. Oggi, Luigi si è rimesso assieme alla sua ragazza, ed è  diventato  una persona più matura e consapevole.

tecnologia

Dunque, lo scopo di questo articolo è quello di far comprendere ai tanti amanti della tecnologia e del mondo di internet quanto possa essere importante la consapevolezza: i mezzi a nostra disposizione, per comunicare e per vivere, sono fantastici ma non devono allontanarci e privarci dei migliori momenti della nostra vera vita.

Il mondo non ha bisogno di questa tecnologia, fatta di persone che non si guardano in faccia nella metropolitana perché “immersi” nel proprio smartphone, o di bambini, che rinunciano a giornate di gioco con gli amici per stare a letto davanti ai videogames. Ha bisogno di emozioni vere, fatte da momenti in comunità con chi amiamo veramente. Perché solo così ogni momento della nostra vita può essere davvero memorabile.

Wind su questo tema propone la sua campagna uscita lo scorso agosto per sensibilizzare i più piccoli all’uso della tecnologia come “amica”. Ad un mese dal lancio il cortometraggio ha totalizzato oltre 8 milioni e mezzo di visualizzazioni su Facebook e più di 1 milione e 200 mila visualizzazioni su Youtube. Numerosi sono stati anche i commenti positivi sul video e le interazioni degli utenti. Secondo la classifica ‘YouTube Ads Leaderboard’, la campagna istituzionale di Wind è risultata la pubblicità creativa più popolare nel mese di agosto. Vi lascio guardare il video accompagnata da una canzone che tutti conosciamo “The Rocket Man”.

  • 23/11/2015