Windows Phone, la flessione in Italia continua

Windows Phone, la flessione in Italia continua

Windows Phone, la flessione in Italia continua

Stando a quanto emerso dal più recente report di Kantar riguardo lo diffusione dei sistemi operativi mobile nel periodo compreso tra marzo, aprile e maggio 2014 la flessione di Windows Phone è continuata senza sosta in Italia.

Anche se rispetto allo stesso periodo del 2013 il sistema operativo di Microsoft presenta un segno positivo confrontando il dato con la precedente rilevazione la flessione appare evidente: si passa da una quota di mercato dell’11,8% a quella del 9,9%.

Tali dati appaiono dunque ben lontani dai successi della piattaforma mobile di Microsoft toccati alcuni mesi fa nel Bel paese.

Italia a parte il dato in questione riflette però anche quella che è la media europa di Windows Phone. Kantar, a tal proposito, ha infatti spiegato che su questi numeri pesa molto il debutto del Samsung Galaxy S5 che ha ottenuto un buon risultato di vendite sia nel mercato europeo che in quello americano.

Le rilevazioni dei prossimi mesi potrebbero dunque essere molto più interessanti perché dovrebbero entrare nel report anche le vendite nel nuovo Nokia Lumia 630 che SIM da subito sembra aver ricevuto un’ottima accoglienza da parte degli utenti dell’intero globo. Inoltre a breve entrerà sul mercato anche il Nokia Lumia 930 che dovrebbe portare ulteriore nuova linfa all’OS mobile di Microsoft.

Nonostante il calo è comunque il caso di segnalare il fatto che Windows Phone in Italia prosegue il suo avvicinamento a iOS che continua velocemente a perdere quote di mercato (12,5%).

In America, invece, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente le quote di mercato dell’OS mobile di Microsoft flettono dello 0,9% risultando dunque in calo anche rispetto al trimestre precedente mentre in Cina e in Giappone non sembra piacere affatto. La situazione per la piattaforma mobile di Microsoft è di gran lunga migliore in Australia dove gli smartphone Windows Phone ottengono una quota di mercato del 6,7%.

  • 01/07/2014