10 domande e 10 risposte sullo SPID: tutto quello che c’è da sapere

SPID

Con Sistema Pubblico di Identità Digitale, come suggerisce il nome, si fa riferimento all’identità digitale pubblica di ciascun individuo necessaria per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti.

Negli ultimi mesi, la richiesta di SPID in Italia è cresciuta fortemente, con i dati dell’Agenzia per l’Identità Digitale che documentano oltre 15 milioni di ID attivati. Il motivo è presto detto: la pandemia legata al Covid-19 ha accelerato l’adozione del digitale, spostando in poco tempo gran parte dei servizi prima fruibili in presenza su Internet e aggiungendone online di nuovi.

SPID

In questo articolo, proveremo ad entrare nel cuore della questione, rispondendo a tutti quegli interrogativi riguardanti lo SPID stesso.

  1. Chi può richiedere lo SPID? Ogni cittadino italiano che ha compiuto i 18 anni ed è in possesso di un documento italiano in corso di validità.
  2. Quali documenti servono per attivare lo SPID? C’è bisogno di un documento di riconoscimento italiano (carta di identità, patente o passaporto) in corso di validità, la tessera sanitaria con il codice fiscale, un’e-mail personale e il numero di cellulare attualmente in uso.
  3. Quali sono i passaggi necessari per ottenere lo SPID? Una volta individuato il provider con cui si vuole ottenere lo SPID (la lista è consultabile sul sito dell’AgID), basta seguire tre semplici passaggi: inserire i dati anagrafici richiesti, creare le credenziali dell’ID pubblico e ultimare la registrazione attraverso il riconoscimento.
  4. Come può avvenire il riconoscimento? A seconda del provider scelto, possono cambiare le modalità di riconoscimento. Tuttavia, spesso quelle utilizzate sono: di persona recandosi presso gli uffici indicati, via webcam con un operatore messo a disposizione dal provider, attraverso la Carta d’Identità Elettronica, un passaporto elettronico o la Carta Nazionale dei Servizi utilizzando l’app di riferimento o con la firma digitale con l’ausilio di un lettore (ad esempio la smart card) e del relativo pin.
  5. Quanto tempo è necessario per ottenere lo SPID? L’attesa può variare da provider a provider, ma di solito l’operazione è abbastanza immediata e non richiede molto tempo per essere ultimata.
  6. A quali servizi posso accedere con lo SPID? Tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti. Negli ultimi mesi, ad esempio, il Governo ha reso necessario lo SPID per ottenere il bonus 18enni, quello vacanze o il cashback di Stato.
  7. Lo SPID è gratuito? Sì, lo SPID è gratuito seppur alcuni provider possono prevedere il pagamento di una somma di denaro per alcuni servizi messi a disposizione del cittadino.
  8. Quanti livelli di sicurezza esistono per lo SPID? Il modello SPID prevede ad oggi tre livelli: il primo con userID e password, il secondo che aggiunge un fattore di autenticazione e il terzo con lo stesso fattore di autenticazione che viene però basato su certificati digitali.
  9. Quanti italiani hanno già attivato lo SPID? Al 30 dicembre 2020, il totale era pari a 15.494.031.
  10. Come vengono trattati i dati personali forniti? Con la massima privacy: i dati personali comunicati non possono essere utilizzati a scopo commerciale o essere ceduti a terze parti senza l’apposita autorizzazione da parte dell’utente interessato.

 

  • 07/01/2021