Come effettuare il trasferimento file su Android

Trasferimento file Android

Trasferimento file Android

Una delle operazioni più comuni sia che si utilizzi un pc che uno smartphone consiste nel trasferire file su Android: nella vita di tutti i giorni capita spesso di dover copiare dei file dal computer allo smartphone, oppure di voler condividere file contenenti musica o foto sul dispositivo di qualcuno. Tale operazione richiede davvero poco tempo, ed è anche abbastanza semplice. Ci sono vari metodi di trasferimento file su Android: ecco quali sono nel dettaglio.

Collegamento cavo USB

E’ possibile collegare due dispositivi attraverso l’utilizzo di un cavo USB ed effettuare il trasferimento file Android. Nel momento in cui lo smartphone o il tablet Android si collega al pc, questo dovrebbe essere in grado di riconoscere il device (in caso affermativo, si apre un’icona nella barra delle applicazioni). Se invece Windows non riconosce il sistema operativo Android, si può sempre procedere all’installazione manuale dei driver che servono. A tal proposito, conviene sempre controllare le impostazioni, selezionare il menù notifiche di Android, cliccare sulla voce “Connessione USB” e spuntare l’opzione “Trasferimento di file”.

Se tale procedimento non riesce, c’è sempre la possibilità di procurarsi dei driver effettuando una ricerca specifica su Google: “ [modello del device] driver.” Attraverso il link del sito ufficiale del produttore (Huawei, Samsung, ecc.) si può effettuare il download dei driver che servono. Un consiglio: è meglio non scaricare file da siti non ufficiali, in quanto vi è il rischio serio di incappare in qualche virus. Terminata l’operazione di installazione dei driver, si può riavviare il PC e poi collegarlo nuovamente allo smartphone o al tablet. Alcuni produttori (vedi Samsung, ad esempio) includono i driver nelle applicazioni all-in-one che vengono rilasciati per la gestione dei dispositivi Android. Una volta effettuata la connessione tra i dispositivi, la memoria del pc è scansionabile attraverso il comando “Esplora file” di Windows, che una volta aperto dà la possibilità di selezionare la voce Computer/questo Pc.

Leggi anche: trasferire file su PC  e trasferire i dati Android

Con un doppio click la finestra gialla si apre e mostra una serie di cartelle nominate in diverse maniere. In quella denominata “DCIM”, ad esempio, sono raggruppati video e foto. Per il trasferimento dei file si può ricorrere al classico “copia-incolla”. Windows prevede anche l’opzione di copiatura dei file in maniera ordinata. Per collegare un Mac ad un dispositivo Android bisogna invece utilizzare un programma specifico, che è scaricabile gratuitamente e si chiama “Android File Transfer”. La procedura guidata di trasferimento è abbastanza facile.

Modalità wireless: le applicazioni

Trasferire file dal tablet o smartphone al pc è possibile anche utilizzando applicazioni specifiche che funzionano in modalità wireless. Tra queste, segnaliamo AirDroid (www.airdroid.com, che consente di poter visualizzare le notifiche dello smartphone sul pc, inviare messaggi e riceverli da computer, ecc.). Per cominciare la procedura di trasferimento dei file su Android bisogna prima registrare il proprio account (gratuito). La registrazione al servizio prevede l’immissione di alcuni dati obbligatori, come indirizzo mail, password e nickname. Scaricata la app sul device, si può effettuare l’accesso con l’account appena creato. I file da copiare sul device Android vengono trascinati nel riquadro posizionato in basso a destra attraverso il comando “Trascina qui i file o le cartelle”.

Un’altra utile applicazione per effettuare in modo semplice e veloce il trasferimento di file su Android è “Send Anywhere (www.send-anywhere.com),  che non prevede la registrazione come AirDroid, e funziona mediante l’utilizzo di codici. Ad ogni file che viene scaricato corrisponde un codice che deve essere digitato sul dispositivo sul quale lo si vuole copiare. Il trasferimento dei dati con questa app può essere effettuato anche tramite rete locale o Internet.

Per avviare la procedura di passaggio dei file da computer ad un dispositivo Android, si deve cliccare sul comando “Send” (posizionato in alto a sinistra) e trascinare i file che si desiderano passare sul device Android nella finestra del programma. Sempre cliccando sul tasto “Send” si ottiene un codice che va poi digitato sul dispositivo Android per avviare il download. In alternativa, si può anche utilizzare l’applicazione nella versione web, collegandosi alla home-page del sito ufficiale. Similare ed ugualmente semplice è la procedura di trasferimento per passare un file da un dispositivo Android (smartphone o tablet) ad un Pc.

L’applicazione ES Gestore File (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.estrongs.android.pop),  è ottima poiché consente la navigazione tra le cartelle di tablet e smartphone svolgendo le medesime funzioni di Esplora File di Windows o Finder su Mac. Grazie ad ES Gestore File si possono condividere sia sul pc che su altri device Android, sui quali però va scaricata l’applicazione. Per la condivisione di file su Pc si seleziona la voce Rete- Gestore Controllo Remoto, poi su Impostazioni- Imposta account di gestione.

A questo punto serve creare una combinazione di nome utente e password per evitare che altri possano accedere al dispositivo. Lo step successivo consiste nel cliccare sul Menù Rete- Gestore Controllo remoto e dare il via alla procedura pigiando sul bottone “Inizia”. Il trasferimento potrà funzionare in modo corretto se i due dispositivi sono connessi alla medesima rete wi-fi.

Cloud storage per archivio file

Hai mai sentito parlare dei servizi di cloud storage? Si tratta di praticissimi hard disk online che permettono l’archiviazione dei file e la loro sincronizzazione automatica sui vari dispositivi. Per evitare che la memoria di tablet e smartphone si riempia eccessivamente, si possono visualizzare i dati sul web e scaricarli offline all’occorrenza.

Lo spazio a disposizione dei servizi Cloud storage è gratuito fino ad un certo limite, poi è necessario sottoscrivere un abbonamento. Questi sono i servizi cloud storage utilizzabili su dispositivi Android: Dropbox (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.dropbox.android),  Google Drive (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.apps.docs), OneDrive (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.microsoft.skydrive).

Tecnologia Bluetooth ed NFC (Near field communication)

La maggior parte dei dispositivi Android ormai è supportata dalla tecnologia Bluetooth, in base alla quale basta che gli apparecchi siano vicini per poter scaricare di tutto, non vi sono vincoli di alcun genere e il trasferimento file avviene in tempo reale. Gli iPad e gli iPhone, però, pur avendo come supporto la tecnologia Bluetooh, sono sottoposti a restrizione che non permettono di condividere file con altri device.

Per trasferire file tramite Bluetooth bisogna entrare nelle Impostazioni del dispositivo Android e selezionare la voce che indica questa modalità. Il medesimo procedimento va fatto sull’altro dispositivo sul quale si vogliono trasferire i dati. Infine si va a selezionare il singolo file e si schiaccia il pulsante di condivisione dal menù di accesso a Bluetooth.

Se si dispone di apparecchi dotati di tecnologia NFC, il trasferimento di file da uno all’altro avviene aprendo il file che si vuole inviare e poggiando il dorso dell’apparecchio che deve inviare a quello che deve invece riceverli. Una vibrazione confermerà che è avvenuto effettivamente lo scambio tra i device. Alcuni dispositivi Samsung sono dotati di una tecnologia simile all’NFC: si chiama S- Beam, ed è un po’ più veloce.

Chiavette USB per Android

Trasferire file su tablet e smartphone è abbastanza agevole utilizzando il tradizionale sistema delle chiavette USB per Android, ma a condizione che i dispositivi siano del supporto OTG. Queste chiavette non costano tanto e possono essere acquistate su Amazon.

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  • 20/07/2018