Come far durare di più la batteria del tuo smartphone

batteria smartphone

Fotografie sempre migliori, processori di anno in anno più veloci, memoria disponibile che aumenta in continuazione. Passano i mesi e le evoluzioni tecnologiche degli smartphone fanno passi da gigante.

C’è, però, un elemento che fa ancora dannare sia i produttori che gli utenti: le batterie. Questo perché non si è ancora trovata una batteria che possa durare più delle canoniche 24/48 ore e che non costringa gli utilizzatori abituali dei cellulari di portare con sé il famigerato power bank.

Alcune aziende, però, prevedono anche la possibilità di poter installare delle versioni con più potenza, come fa la Samsung, con il caso delle batterie maggiorate per gli smartphone Galaxy s3. Al di là di ciò, però, ci sono alcuni stratagemmi per farla durare di più. Eccone alcuni.

La vibrazione

Sapevi che la vibrazione fa consumare la batteria? Non parliamo ovviamente di quella che usiamo quando non vogliamo ascoltare la suoneria. Ma quella dei tasti: del piccolo rumore che si produce quando clicchiamo su un tasto.

Il nostro consiglio è di toglierla quanto prima.

Sistema la luminosità

Così come per la tv o il PC, anche stare troppo tempo allo smartphone fa male agli occhi, che devono sostenere uno sforzo notevole tra luci varie. Quindi, è perfettamente inutile tenere la luminosità al massimo sempre e comunque.

Hai bisogno di vedere il dettaglio di una singola foto? Benissimo, attivala in quel preciso momento. Gli smartphone di ultima generazione, inoltre, hanno la possibilità di poter avviare la luminosità in modalità ‘Protezione occhi’. Si tratta di un compromesso tra la luce e la difesa della tua vista.

Dai un’occhiata alle app in background

Molto spesso capita che, chiudendo un’app, quest’ultima ‘viaggi’ comunque in background. Ogni tanto, cerca di dare un’occhiata a queste app e chiudile definitivamente.

Sfrutta il wi-fi e non la connessione mobile

Non è soltanto una questione di dati disponibili. La connessione mobile – qualunque essa sia, dal 3G al 5G passando per l’H+ – consuma più della connessione wi-fi perché ‘sfrutta’ di meno la batteria.

Qualora possibile, quindi, non usare i dati. In questo modo, non soltanto salvaguarderai la durata della batteria ma, anche, il numero dei GigaByte disponibili che hai in base a ciò che hai stipulato con la tua compagnia telefonica.

 

 

 

  • 01/05/2020