Come eliminare l’aggiornamento distribuito di Windows 10

Troppi aggiornamenti Windows 10

 

Con l’arrivo di Windows 10 abbiamo visto una grande quantità di novità nei nostri PC, ma alcuni non c’hanno esattamente resi contenti. E’ stato confermato che la funzione di distribuzione aggiornamenti della Microsoft funziona sia su rete locale che anche su quella della rete in generale, perciò significa che Windows 10 di default usa la nostra linea DSL per mandare aggiornamenti in giro per la rete, rubandoci banda. Ecco le soluzioni che possiamo sfruttare per porre fine al problema:

Controlliamo gli aggiornamenti. Ok, in Windows 10 Home non è possibile escludere gli aggiornamenti, ma possiamo controllare almeno alcune funzioni base. Basta andare nelle impostazioni (raggiungibile attraverso Start) e andare in aggiornamento e sicurezza. In Windows Update andiamo nelle opzioni avanzate. Lì troverete tutte le funzioni utili. Guardate in basso e troverete una funzione che v’introdurrà alla funzione tanto incriminata, che ci darà la scelta di come vogliamo distribuire i nostri aggiornamenti.

Una volta aperto abbiamo tre scelte: disattivarlo del tutto, attivare la distribuzione solo in rete locale (che approviamo!), oppure lasciarlo nel suo settaggio standard che è la distribuzione pure su internet degli aggiornamenti (Che sconsigliamo!).

Se volete comunque potete anche settare la vostra connessione come Metered, o limitata. Potete trovare quest’opzione sotto Wi-Fi, ma solamente se vi connettete naturalmente attraverso il Wireless. Questo non solo limiterà questa funzione, ma non farà scaricare automaticamente gli aggiornamenti di Windows. Sarà scelta nostra farlo o se vogliamo, ci dovremo connettere ad una rete Ethernet.

Ed ecco come possiamo eliminare la tanto necessità di Windows di rubare la nostra banda per distribuirla agli altri utenti. In un certo senso quel che sta facendo è risparmiare, accelerando allo stesso tempo la trasmissione degli aggiornamenti. Quel di cui non si rendono conto è anche il pericolo di sicurezza che questo può causare (con aggiornamenti che qualcuno può distribuire in modo fasullo, i metodi ci sono sempre!). Ma per ora possiamo difenderci così.

 

  • 12/08/2015