Filmxtutti, Piratestreaming e altri irraggiungibili: il Maxi sequestro e le alternative

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Sono ben 46 i portali streaming bloccati dalla Guardia di Finanza nella più vasta operazione antipirateria mai vista: si tratta di Filmxtutti.org, di Piratestreaming, di Filmgratisonline e di tanti altri siti che – come recita il capo di accusa – hanno violato il diritto d’autore ottenendo dall’attività compensi e donazioni. Infatti, consentivano la visione di film in streaming senza alcuna autorizzazione, oppure ne consentivano il download torrent. Come spiegano le autorità, non è stato comunque contestato il reato di ricettazione.

Filmxtutti e gli altri siti di film streaming sono stati chiusi?

La normativa prevede che per i siti hostati all’estero il provvedimento di chiusura interessi solo l’Italia. Filmxtutti e gli altri sono stati, dunque, bloccati in Italia dai DNS, ma risultano raggiungibili per chiunque utilizzi i Dns di Google, OpenDns o altri servizi analoghi. Il fenomeno dunque, è lontanto dall’essere debellato, se non viene comuque coordinata un’attività con le autorità estere e basta cambiare i Dns per poter accedere senza troppi problemi.

Dal primo Aprile, secondo la nuova normativa (DL 70/2003), sarà la stessa AGCOM a inibire i siti ritenuti pirata, senza il vaglio dell’autorità giudiziaria: un provvedimento che rischia di coinvolgere, senza alcun controllo, tutti i siti ritenuti colpevoli: una legge che di fatto, però, favorisce le grandi lobby editoriali senza garantire il giusto contenzioso con le parti, come è d’accordo nel proferire Fulvio Sanzana nel proprio blog.

L’elenco completo dei siti di film in streaming posti sotto sequestro, che comprendono molti dei nomi noti del settore, è consultabile negli elenchi dell’osservatorio censura.

 

  • 07/03/2014