I contenuti da diffondere per avere visibilità

I contenuti da diffondere per avere visibilità

Ogni volta che accendiamo il computer facciamo ingresso in un mondo ‘altro’, un vero e proprio universo parallelo fatto di volti, vetrine e prodotti che – in bell’ordine – ci sfilano davanti e nei confronti dei quali proviamo più o meno attrazione, curiosità ed empatia. Il segreto per catturare l’attenzione del potenziale utente è offrirgli esattamente ciò di cui ha bisogno: ciascuno nel momento stesso in cui inizia a navigare sul web si mette infatti in cerca, anche inconsapevolmente, di beni e servizi. Ma attenzione: i tempi sono molto stretti, parliamo di pochi secondi e in certi casi attimi preziosi durante i quali la finestra dell’attenzione si apre e si chiude. Il principale e più immediato ‘veicolo’ a bordo del quale viaggiano emozioni e messaggi sono le immagini, ovvero il simbolo internazionalmente riconosciuto delle piattaforme dei social network. Il motivo è presto detto, poiché il senso della vista è strettamente connesso all’assimilazione di sensazioni – sia positive che negative – e le immagini diffuse in Rete tramite siti aziendali, blog di imprese o personali hanno lo scopo di suscitare ben precise reazioni. Sempre nel nome dell’autenticità.

I contenuti da diffondere per avere visibilità

Vanity metrics, cosa sono e a cosa servono

In molti casi è possibile fare una stima approssimativa del successo che la condivisione di un’immagine ha ottenuto, in base al numero di like e condivisioni ma anche dei commenti e del livello di dibattito che si è innescato. Si tratta di indicatori conosciuti anche come ‘vanity metrics’: questi fanno leva sulla soddisfazione dell’ego e – presi singolarmente – non risultano sufficienti ad analizzare in modo compiuto la salute e lo sviluppo di un determinato business. Sarà comunque utile valutare un aspetto collegato ad essi: in assenza di follower, contatti e riscontri di qualche genere, l’algoritmo dei social media andrà a penalizzare i relativi contenuti: siamo di fronte a una base utile ad analizzare comunque la presenza online, nell’ottica di migliorarla. La composizione della strategia di digital marketing, affidata al team di una web agency, passa attraverso la corretta veicolazione di immagini e contenuti, ma anche di video e link per sviluppare la miglior vetrina web.

Gli step della corretta strategia di marketing

Abbiamo fatto riferimento alla condivisione di immagini e foto autentiche, ma la gran parte del traffico online è legata alla visualizzazione di video. E’ un tipo di contenuto vincente da divulgare: gli impieghi che se ne possono fare sono infiniti e gli scopi pubblicitari risultano sicuramente privilegiati. Per impreziosire la narrazione in una piattaforma, si potrebbero  utilizzare per svelare qualche dettaglio ‘dietro le quinte’ oppure per divulgare aneddoti in pillole. Per capire quale sia l’impatto dei video sugli utenti sarà utile precisare che, ad esempio, sul popolare social network Instagram riscuotono quasi un quarto di interazioni in più rispetto alle ‘classiche’ immagini statiche. I messaggi possono essere veicolati facilmente e gli strumenti per la realizzazione di brevi video non sono complessi da usare né costosi: per l’advertising sono ormai l’Abc. Quanto infine alla pubblicazione di link, essenziali nel social media marketing, occorre ricordare che esistono piattaforme più o meno adatte allo scopo. La promozione di contenuti tramite post con un link che collega al sito consente di generare traffico e aiutare il business.

  • 15/02/2020