Il cellulare è caduto in acqua? Ecco cosa fare per il nostro naufrago.

I nostri cellulari possono essere protetti quanto vogliamo, ma a volte la tragedia può capitare. A volte ci scappa il morto, come si suol dire…. ed il nostro caro cellulare cade in una pozzanghera oppure viene rovesciato un bicchiere d’acqua , inzuppando così il nostro costoso smartphone. E’ possibile rimediare o bisogna mandarli immediatamente in riparazione? Non del tutto. Sì, far cadere il nostro cellulare in acqua o farlo inzuppare a meno che non sia impermeabile da sé implica quasi un’obbligatoria spedizione al centro riparazioni. Ma andiamo per gradi.

Cosa facciamo se il cellulare è caduto in acqua?

Per prima cosa, spegnete immediatamente il vostro cellulare.

Diciamo cosa NON bisogna fare in quest’occasione:

  • Non usatelo! Non accendetelo in nessun tipo d’occasione.
  • Non premete nessun tasto, dato che può causare comunque una reazione dal cellulare.
  • Non scuotete o sbattete il vostro cellulare.
  • Non smontate il vostro cellulare, visto che può comunque invalidare la garanzia. E’ comunque vero che la maggior parte dei moderni smartphone hanno un indicatore particolare (LDI – Liquid Damage Indicator) che scatta quando il materiale all’interno viene bagnato. Ma ugualmente non apritelo a meno che non sia fuori garanzia.
  • Non soffiateci. Soffiare può aggravare attualmente la situazione.
  • Non usate un fono, non mettete il cellulare in un fornello e non usate il congelatore. In tutti questi casi, aggreverete lo stesso la situazione.

Ecco qualche consiglio:

  • Tenete il vostro cellulare “in piedi” o appeso
  • Togliete via la protezione in plastica, così da rimuovere la SIM, MicroSD e batteria
  • Ora usate un panno asciutto, abbastanza sottile da entrare in tutte le fessure.
  • Provate anche ad usare un aspirapolvere (non troppo potente!) per risucchiare pure l’acqua rimanente in punti difficili
  • Una pratica molto comune è immergere lo smartphone nel riso (non cotto e semplice) sembra attualmente molto indicato per assorbire l’acqua.
  • Lasciate il cellulare per circa due giorni completamente fermo in questo stato. Nel frattempo usate un altro cellulare se ne avete uno e avete l’urgenza d’usarlo.
  • Alla fine dei due giorni, reinserite tutto e provate ad accendere il cellulare. Provate ad avviare qualche musica, controllate se tutti i tasti rispondono e se il touchscreen funziona.
  • Se non s’avvia, provate a ricaricare la batteria. Provate anche ad avviare il cellulare senza la batteria e con l’alimentatore attaccato.

Naturalmente, se nessuno di questi metodi non funziona, rivolgetevi al centro riparazioni o ad un tecnico specializzato!

 

  • 22/10/2014