Come migliorare le foto dello smartphone

 

Filters-VSCO-Cam-Instagram-Pixlr-Express-568x302Quando si vuole scattare una foto, oggigiorno, per prima cosa si allunga la mano per prendere lo smartphone, la cui fotocamera è ormai la prima fonte per immortalare ogni momento della giornata. Capita però che magari si spendano 7-800€ per uno smartphone e che nonostante la fotocamera incorporata sia di gran pregio, le foto vengano male.

Di solito la colpa è delle sbagliate impostazioni e del flash economico installato sullo smartphone. Questi flash sono famosi per le loro forti ombre, la pelle che diventa di un pallido bianco bluastro e le facce scintillanti. Tuttavia anche i flash di qualità migliore possono causare problemi. Esistono tuttavia dei trucchetti che permettono di migliorare la qualità delle foto e di ridurre al massimo la necessità dei flash, vediamoli.

Ridurre i megapixel per migliorare le foto dello smartphone

La prima domanda che bisogna porsi è: bisogna sempre sfruttare tutti i megapixel della fotocamera? Se una fotocamera è di 16MP, ho davvero bisogno di tutti e 16? L’analogia più megapixel=più qualità è stata alimentata dalle pubblicità e dal marketing, tuttavia capita spesso che tutti i pixel compressi finiscano per creare rumore elettronico nelle foto digitali e cioè che si ottengano foto mediocri. Ad esempio, in caso di luce tenue o scarsa è consigliabile abbassare il valore dei megapixel su quello immediatamente precedente il massimo (se ad esempio si può scegliere tra 5, 10 o 15MP, scegliere 10). L’importante è che non si scenda mai sotto i 5MP. La potenza massima, invece, è perfetta per quando si è all’aperto, di giorno, con la luce del sole.

Una buona app fotocamera è necessaria per migliorare le foto dello smartphone

Innanzitutto occupiamoci del software. Una buona app fotocamera può davvero fare la differenza e questo lo sanno bene sicuramente coloro che usano VSCO Cam. VSCO Cam è un’app completa dalla A alla Z, con un’utilissima interfaccia che permette di modificare le varie impostazioni come luminosità, obiettivo e contrasto direttamente dalla schermata. Mentre alcune delle opzioni sono sicuramente presenti anche nelle app fotocamera di default degli Iphone e degli smartphone Android, VSCO Cam presenta funzionalità davvero al di sopra dei suoi concorrenti.

Per migliorare le foto dello smartphone bisogna saper impostare il bilanciamento del bianco e approfittare della luce naturale

Tra le opzioni più importanti vi è sicuramente quella del bilanciamento del bianco, che spesso nelle impostazioni automatiche non è regolato in maniera ottimale. Scegliere quindi a seconda delle condizioni in cui si trova si può scegliere, ad esempio, tra day (giorno) e nuvoloso (cloudy). Ancora più importante è scegliere l’opzione giusta quando si è all’interno. Molti smartphone consentono di scegliere tra luce al neon e luce a incandescenza, ovvero le normali lampadine, e la differenza tra questi due tipi di luce è importante.

Per migliorare le vostre foto, inoltre, approfittate della luce naturale. Se si vuole scattare una foto, è meglio scegliere il punto più illuminato della stanza, in modo da rendere non necessario il flash. Ed evitare di usare lo zoom digitale, che fa sgranare la foto e ne rovina la qualità: meglio spostarsi con i propri piedi ed avvicinarsi a ciò che si vuole fotografare.

Imparare le basi dell’editing per migliorare le foto dello smartphone

Per quanto riguarda l’editing, i migliori risultati si ottengono sicuramente quando non si eccede troppo: sarà sufficiente aumentare di poco la luminosità, il contrasto, e giusto un pizzico in più di saturazione, in modo che i toni più scuri restino gradevoli e i colori siano un po’ più luminosi. Per questi tipi di modifiche esistono numerose app disponibili, anche gratuitamente, come Snapseed.

Il segreto è provare, provare, provare: non si diventa bravi fotografi da un momento all’altro, né un’app da sola può fare miracoli. La cosa migliore è provare poco per volta a giocare con le varie impostazioni, prestando attenzione alle modifiche importate, in modo da imparare con l’esperienza.

  • 09/10/2015