Come proteggere tramite password le singole applicazioni con iAppLock

iAppLock

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Sebbene l’impostazione di un codice di accesso sul proprio iPhone, iPad o iPod touch può fare molto riguardi al miglioramento della sicurezza del dispositivo, è priva di significato in situazioni nelle quali il dispositivo è già sbloccato e un familiare o amico invasivo decide di sfogliare la cronologia messaggi o manomettere la partita di Candy Crush Saga in corso.

Fortunatamente, una miriade di tweak per jailbreak sono stati rilasciati nel corso degli anni che riescono a  proteggere mediante password alcune applicazioni sui dispositivi iOS. iAppLock si pone come uno dei principali candidati ad essere aggiornato con supporto per iOS 7 o versioni successive, e ha alcune caratteristiche utili.

Mentre la maggior parte delle modifiche vengono configurati tramite un menu nell’app Impostazioni, iAppLock è un’applicazione stand-alone con un’icona nella schermata Home. Non siamo grandi fan dell’avere icone legate al jailbreak in bella vista sull’iPhone, ma per ovviare basta spostarla in una cartella. L’applicazione ha un’interfaccia utente molto semplice che si uniforma bene al design di iOS 7 e si presenta con tre diverse schede: Protect, Setting e More.

La scheda Protect ha un segno ‘più’ che si può toccare per selezionare applicazioni native o di terze parti da proteggere dietro una password, ma esiste un limite di cinque app che richiederà l’acquisto dell’imminente versione Pro per eliminarlo. E’ comunque possibile inserire una password su qualunque app si desideri.

Quando l’utente stesso o qualcun altro tenta di aprire un’app protetta, si apre una richiesta di password e l’accesso è impedito fino a quando non viene immessa la password corretta. iAppLock ha anche una propria passcode, così che non si possa andare nelle opzioni del tweak e disabilitarlo. I codici alfanumerici non sono supportati, ma speriamo che un aggiornamento futuro vengano implementati. Gli sviluppatori dovrebbero anche considerare l’aggiunta del supporto dei passcode anche per le cartelle.

Nella scheda Setting vi sono un gran numero di opzioni da configurare, tra cui un’impostazione di blocco ritardato, così che nessun codice di protezione sia richiesto per un breve lasso di tempo dopo l’apertura con successo di un’app protetta. Per esempio, se si digita il codice di accesso per aprire Facebook, tutte le altre applicazioni protette saranno accessibili per la durata del ritardo impostato. I ritardi includono 1 minuto, 5 minuti, 10 minuti, 20 minuti e 30 minuti. Inoltre, ci sono voci di menu per cambiare il codice di accesso o recuperarlo attraverso un email autenticata, in caso la password venga dimenticata.

Infine, la scheda More offre la possibilità di inviare feedback agli sviluppatori o condividere il tweak. Ha anche un collegamento, per ora inattivo, per aggiornare alla versione Pro di iAppLock, ancora in lavorazione.

iAppLock è ora disponibile su Cydia gratuitamente nella repository di BigBoss.

Se si sta cercando una versione di questo tweak basata su Touch ID, si può provare BioProtect. Fateci sapere quali sono i vostri tweak preferiti per la protezione delle app nei commenti qui sotto.

  • 10/02/2014