Pyng, d’ora in poi il parcheggio si paga da Android

La tecnologia sta radicalmente modificando diversi aspetti della vita di tutti i giorni e, con ogni probabilità, il percorso intrapreso si espanderà a vista d’occhio, con buona pace del digital divide.

Tutti coloro che si affannano ogni volta che parcheggiano l’auto a cercare il parcometro più vicino e raschiare il fondo del portafogli per trovare qualche monetina utile, potranno tirare un sospiro di sollievo, a patto che sappiano utilizzare lo smartphone, ovviamente.

L’app è stata lanciata a Roma e prende il nome di Pyng: in poche parole, si tratta di un sistema che è stato sviluppato da parte di Telepass e che offre la possibilità agli utenti di pagare il parcheggio tramite una semplice e comoda app.

La novità è stata svelata alla presenza dell’assessore comunale ai Trasporti, Guido Improta, nonché dell’amministratore delegato di Telepass, Ugo de Carolis.

Gli utenti che vorranno portare a termine il pagamento della sosta mediante l’app Pyng, quindi, riceveranno immediatamente un notevole risparmio, visto che tale servizio va a calcolare l’addebito dei minuti di sosta di cui si è effettivamente fruito.

Cambia anche il lavoro che viene svolto da parte degli ausiliari, visto che dovranno semplicemente controllare che il cliente abbi pagato: tale verifica ha la durata di qualche secondo, ovvero giusto il tempo di inserire il numero di targa dell’auto in sosta sul palmare che hanno a disposizione.

Tempi accorciati sia per chi deve pagare il parcheggio che per chi controlla, quindi. Per il momento questo servizio di Telepass è presente a Roma ed  è stato esteso ultimamente anche a Ferrara, ma si prospetta una diffusione molto più ampia nel giro di qualche mese.

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  • 08/02/2015