In quali permessi bisogna fare attenzione con Android

Android Permessi

E’ vita d’ogni giorno per uno smartphone. Troviamo un applicazione che ci piace, la installiamo, e presto e volentieri questa ci richiederà dei permessi per utilizzare il nostro cellulare e per funzionare adeguatamente. Il problema però sta appunto in questi permessi, che possono essere piuttosto dubbi. Google ha delle regole in ambito, ma molte volte queste possono essere saltate e scoperte a distanza d’anni. Vediamo quali sono i casi che riguardano il pericolo maggiore. Ricordate: Controllate sempre la lista dei permessi.

Utilizzo del nostro cellulare: a differenza della rilevazione ID e delle chiamate, la condizione d’uso della funzione chiamate è differente. Permette infatti di usare il nostro cellulare per delle chiamate non autorizzate da noi. Queste chiamate possono essere a pagamento, pubblicitarie, o comunque dannose per noi ed il nostro portafogli. Acconsentite questa funzione con programmi che ovviamente coincidono con la funzione. Skype, Whatsapp o Bolderbeast Recorder.

Utilizzo della messaggistica: stesso affare. Lettura dei messaggi è una faccenda, ma uso della messaggistica è un’altra. E’ simile a quella delle telefonate, a differenza però mandiamo automaticamente sms a tutti i nostri contatti o addirittura a tutti quelli presenti in una lista che l’App ha all’interno. Di nuovo: associate questo permesso al programma (come magari un manager di messaggistica)

Modificare e scrivere dati su memoria interna o esterna: questa è ovvia, ovviamente un programma o un gioco ha bisogno di leggere e scrivere dati sulla nostra SD o nella memoria interna. Questo però non riguarda l’installazione! Programmi che di regola non hanno bisogno di salvare o leggere dati dalla nostra memoria interna ma che lo richiedono nei permessi vanno evitati come la peste.

Lettura e scrittura dei contatti: questo è un permesso per controllare tutti i nostri contatti sulla SIM o nella memoria interna. Ovvia per programmi come Facebook o social network in generale, ma non per altri tipi di programmi che non ne hanno attualmente bisogno.

  • 19/08/2015