Samsung Galaxy Gear, un utente su 3 lo riporta in negozio

Samsung Galaxy Gear, un utente su 3 lo riporta in negozio

Samsung Galaxy Gear, un utente su 3 lo riporta in negozio

A quanto pare le vendite del Samsung Galaxy Gear, lo smartwatch presentato dall’azienda sudcoreana settimane fa, stanno andando decisamente peggio del previsto.

Stando infatti a quanto emerso da un documento interno di Best Buy apparso in rete proprio nel corso delle ultime ore circa il 30% di coloro che hanno acquistato l’oramai ben noto orologio intelligente lo sta riportando indietro in negozio. Nel documento si legge appunto che “il tasso di ritorno del Galaxy Gear presso i negozi Best Buy è il più alto tra tutti i canali, tuttavia il tasso di ritorno complessivo è tendenzialmente superiore al 30%“.

Un tasso superiore del 30% sta a significare che circa una persona su tre riporta il Galaxy Gear in negozio, un numero questo che appare decisamente troppo alto, molto più di quanto la compagnia avesse ipotizzato, e che lo risulta ancor di più se si considera che Samsung ha lanciato tale tipologia di prodotti in netto anticipo rispetto ai competitor e che in tale oticca avrebbe dovuto ottenere un notevole vantaggio nella prossima e già pronosticata guerra degli smartwatch.

Tenendo conto di ciò Samsung sta quindi cercando di comprendere le ragioni alla base di quel che sta accadendo. Proprio per questo pare stia incentivando i dipendenti di Best Buy a chiedere ai consumatori il motivo esatto in base al quale stanno restituendo il prodotto.

Una volta ottenuto sufficiente feedback Samsung potrebbe quindi sfruttarlo per migliorare un’eventuale successiva versione dello smartwatch o, perché no, per ottimizzare quella attualmente in commercio.

Recentemente, comunque, un dirigente Samsung ha ammesso che al Galaxy Gear in effetti manca qualcosa di speciale.

  • 30/10/2013