Secret, l’app che sta mettendo in ginocchio Silicon Valley

can't keep a Secret

Non avete mai pensato nemmeno per un attimo a vivere in un mondo in cui ognuno dicesse la propria verità,  rimanendo nel più completo anonimato?

Provate a pensare che si tratta proprio della situazione che si sta verificando da circa sette giorni in Silicon Valley, in seguito alla presentazione dell’app Secret.

Secret è l’app per dispositivi iPhone che mette gli utenti nella condizione di poter scrivere e pubblicare ogni tipo di pensiero che si vuole condividere: non fatevi, quindi, alcun problema, dal momento che potete pubblicare di tutto, da un semplice sfogo personale fino ad una bugia che avete detto, ma anche verità scomode e riflessioni sulla vostra vita.

L’app Secret, infatti, offre proprio la possibilità di dare una lettura ai segreti che sono stati rivelati dai propri contatti che si trovano in rubrica o dai loro amici.

Come si può facilmente intuire, l’app Secret non è stata “partorita” con l’intenzione di diventare una rubrica scandalistica, visto che vuole essere un buon modo per condividere liberamente il proprio pensiero.

Le intenzioni dell’app Secret, quindi, sono, almeno inizialmente, intrise di positività: l’obiettivo, infatti, è quello di poter parlare liberamente, anche in virtù del fatto che l’app rimuove immagine e nome dei vari profili, permettendo alle persone di mantenere il più completo anonimato, esprimendo i propri pensieri senza curarsi del giudizio degli altri.

Un’app del genere potrebbe certamente creare panico, visto quello che è successo a Silicon Valley: infatti, qualche giorno fa, la piattaforma è stata riempita di messaggi provenienti proprio dal quartiere storico di Google ed ha seminato il panico con dichiarazioni di dipendenti insoddisfatti e tanto altro.

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  • 15/02/2014