Serve un cavo USB 3.0 per le porte USB 3.0? La spiegazione.

Usb 3.0

Ecco un’altra domanda che mette alcuni nel pallone: c’è attualmente bisogno d’utilizzare dei cavi USB 3.0 per sfruttare le funzioni 3.0 del nostro PC e del nostro dispositivo? In fondo il cavo è uguale, no? Ecco una spiegazione esaustiva sull’argomento:

Per prima cosa sì, bisogna che entrambi i dispositivi siano compatibili con l’USB 3.0. Come già sapete l’usb 3.0 permette un passaggio dati maggiore, tuttavia…questo comporta un voltaggio attualmente superiore per poter funzionare. Un dispositivo USB 3.0 potrebbe richiedere fino a 900mA per svolgere un passaggio dati rapido, mentre l’USB 2.0 riesce al massimo a mandare fino a 500mA di voltaggio.

Proprio per queste funzioni e variazioni di voltaggio c’è attualmente bisogno d’un cavo provvisto che sa sopportare il voltaggio attraverso dei filamenti extra che possono raccogliere meglio il trasferimento. Ciò non significa comunque che usando un cavo USB 2.0 i dispositivi rifiuteranno di funzionare: tutt’altro. Al giorno d’oggi tutti i dispositivi sono compatibili 2.0 e lo saranno ancora per molti anni, prima che l’USB 3.0 diventerà una cosa di base di ogni PC mai prodotto.

Sfruttare un cavo USB 2.0 continuamente però può non essere conveniente per un dispositivo. Questo cambia di caso in caso, ma naturalmente un dispositivo ricevente può continuare a richiedere un voltaggio maggiore rispetto al normale cavo 2.0, causando dei piccoli danni che verranno ad aggravarsi sempre di più con il tempo. Se notate che con un cavo USB 2.0 il dispositivo si riscalda troppo, procuratevi un cavo 3.0.

Il limite di lunghezza fra i due però è abbastanza interessante. Mentre un cavo Usb 2.0 ha un limite di cinque metri, un cavo usb 3.0 ha invece un limite di tre metri. Queste sono naturalmente fonti ufficiali, ma ci sono casi in cui persone hanno avuto la possibilità di usare oltre 10 metri di cavo per un dispositivo USB 2.0. Vi sono infatti eccezioni per l’uso d’elettricità d’un dispositivo e la qualità del cavo, oltre che della fonte elettrica in uso.

  • 20/07/2015