Social Media Manager: un’attività in continua evoluzione

Social Media Manager

Social Media Manager

Quella del Social Media Manager, professione sino a qualche anno fa praticamente sconosciuta ai più, è oggi una realtà fondamentale nell’era dei social network e richiede competenze specifiche sempre più particolareggiate per far fronte ai continui e costanti cambiamenti del popolo di internet, delle sue preferenze di interazione e delle sue modalità di acquisto.

Lungi dal pensare, come spesso accadeva in passato e talvolta ancora avviene, che il Social Media Manager sia unicamente colui che “condivide dei post su Facebook”, è bene comprendere quali siano le principali competenze che un simile professionista deve possedere e cosa sta cambiando giorno dopo giorno nel suo lavoro.

Prima della condivisione, un esperto dei social media deve innanzitutto creare contenuti in linea con le esigenze dei suoi utenti, contenuti che rispondano sempre in maniera chiara ed esaustiva a specifiche richieste, che siano accattivanti nel testo ma anche nella presentazione finale e che forniscano risposte talvolta a domande non ancora espresse. Il lavoro del Social Media Manager non si limita, però, a creare e condividere sulle varie piattaforme social dei contenuti ben realizzati ma anche a creare interazioni, ad ottenere coinvolgimento da parte del proprio pubblico, ad aumentarne la fiducia nei confronti del brand, ad ampliare il proprio bacino di utenti in target e a differenziarsi dalla concorrenza in maniera sana e senza sotterfugi.

Per fare ciò è quindi necessario analizzare i dati, essere in grado di creare conseguentemente campagne social per sviluppare diversi obiettivi, utilizzare i vari strumenti messi a disposizione dalle diverse piattaforme (hastag, utilizzo di pixel, messaggistica istantanea e cos’ via) e pianificare le varie attività da svolgere sul medio lungo periodo con costanza e strategia.

Se tutto questo non fosse già di per sé abbastanza, nell’ultimo periodo stiamo assistendo ad un ulteriore cambiamento nella fruizione dei contenuti da parte degli utenti che sempre più spesso utilizzano il proprio smartphone per accedere ai vari social e stanno gradualmente abbandonando l’utilizzo preminente del computer per lo svago e la condivisione di contenuti.

Questo cambiamento, che ad un’analisi superficiale potrebbe apparire di poco conto, ha invece una notevole ripercussione sul lavoro del Social Media Manager che dovrà pianificare la creazione e la condivisione di contenuti maggiormente in linea con questa nuova e sempre più radicata modalità di fruizione dei social prediligendo testi ancora più brevi, l’utilizzo di video, la creazione di contenuti virali che gli utenti possano scambiarsi attraverso i social o altri servizi di messaggistica istantanea e l’utilizzo di immagini sempre più in linea con i valori che si intendono trasmettere al proprio pubblico. In ultima analisi, tutto ciò che viene sviluppato da un professionista dei social dovrà rispettare questo trend in costante crescita facendo in modo che non vi siano per l’utente problemi di visualizzazione e condivisione dei contenuti utilizzando uno smartphone piuttosto che un tablet o un pc. Bisognerà quindi realizzare sempre e comunque una strategia in grado di abbracciare da un punto di vista tecnico e creativo tutte le possibilità di fruizione senza che alcuna venga mai penalizzata.

  • 03/09/2019