Stress Test Hard Disk Windows: Come fare

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Possiamo definire l’Hard Disk o Disco Rigido come il cuore pulsante posto all’interno del computer, è infatti il luogo fisico dentro al quale vengono salvati tutti i dati: programmi, musica, fotografie, nonché il Sistema Operativo. Tale memoria di massa, come tutte le componenti hardware, con il tempo è soggetto ad usura pertanto per valutarne lo stato, è bene effettuare periodicamente lo Stress Test: ma come si fa?

Stress Test che cos’è

Durante il normale utilizzo del pc, se il disco rigido è danneggiato, si possono riscontrare numerosi problemi quali ad esempio: cancellazione improvvisa dei dati, l’impossibile avvio del Sistema Operativo, lentezza nella scrittura/lettura dei dati e molti altri ancora. Per controllare lo stato di salute dell’Hard Disk si ricorre quindi allo Stress Test che consiste, attraverso operazioni specifiche, nella verifica e nell’analisi dell’intera memoria di massa.

Come fare Stress Test Hard Disk con Windows

Nei nuovi Sistemi Operativi Windows è presente Diskspd, uno strumento interno dedicato allo stress test, mentre nelle versioni meno recenti lo si può trovare con il nome SQLIO. Per verificare se il proprio pc ne sia munito, bisogna digitare dal tasto ESEGUI il comando Diskspd/SQLIO. Nel caso non fosse presente è possibile scaricare un’utility alternativa, ma altrettanto efficiente, dal sito Microsoft Technet. Il programma verrà scaricato in un file Zip, una volta salvato e decompresso ( si consiglia di creare una cartella facile da reperire, in quanto ogni avvio avviene tramite il Prompt dei comandi – Start – Esegui – CMD), bisogna aprire la versione compatibile con il proprio sistema. Nella cartella sono infatti presenti due versioni: x8fre per i computer a 32 bit, mentre per i computer a 64 bit AMD64. Successivamente andrà aperto il Prompt dei comandi, in Windows 7 tramite il percorso WIN+R ed il comando CMD – Esegui, in Windows 8 e 10 cliccando con il tasto destro del mouse su Start e scegliere il percorso nel quale risiede l’utility Diskspd.

A questo punto sarà possibile effettuare lo Stress Test personalizzandolo in base alle proprie esigenze, per gli utenti meno esperti di seguito consigliamo un comando semplice da usare:

Diskspd.exe – b16k – d90 – Sh – L – o2 – t4 – r- w30 – c50M  HYPERLINK “/c:/testfile.dat”c:\testfile.dat

Attraverso questo comando verrà creato uno rapido stress test, la dicitura b16k indica un blocco da 16 Kilobytes, mentre d90 indica il tempo totale di 90 secondi durante il quale verrà disabilitata la cache sia software che hardware, in una misura di tempo di risposta da 2 IO di trasmissione e 4 Threads, terminato il test i risultati verranno quindi visualizzati nel Prompt dei comandi.

Programma alternativo Stress Test

Se il primo metodo dovesse risultare troppo complicato è possibile utilizzare CrystalDiskMark, un programma gratuito molto più facile ed intuitivo. Dopo aver scaricato ed installato l’applicativo, al primo avvio andrà impostata la lingua di sistema (nel nostro caso Italiano) dal menu Language posizionato nella barra superiore, dopodiché andranno impostate tutte le specifiche per il test.

Dal menu a tendina a sinistra va scelto il numero di volte che si vorrà ripetere lo stress test, nel menu centrale va indicato la dimensione dei dati da analizzare, mentre nel restante menu si seleziona quale partizione verificare (HDD, HD esterno ecc…). I tasti verdi suggeriscono la tipologia di test da eseguire, mentre con il tasto All si possono eseguire tutti i test in un unico blocco. Se per qualsiasi motivo sia necessario interrompere il test, CrystalDiskMark mette a disposizione il tasto Stop mostrando solo i risultati ottenuti fino al momento della sospensione, tali risultati possono essere copiati negli Appunti di Windows.

  • 23/09/2016