Telegram, ecco la principale alternativa a WhatsApp

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Dal momento in cui WhatsApp sta attraversando una fase abbastanza confusionaria in seguito all’acquisizione da parte di Mark Zuckerberg (e, di conseguenza, è diventata parte integrante di Facebook), l’app sta vivendo qualche momento negativo di troppo.

Non è solamente il backout che si è verificato nel corso dell’ultimo weekend, ma è anche la consapevolezza che Facebook potrebbe utilizzare gran parte dei dati ripresi da WhatsApp per destinarli ad altri progetti, decisione che non sarebbe vista di buon occhio da tantissimi utenti, che temono per la sorte delle loro informazioni private presenti su WhatsApp.

Ecco spiegato il motivo per cui si va alla ricerca di valide alternative a WhatsApp.

Nel corso degli ultimi giorni, una delle piattaforme più gettonate, da questo punto di vista, è certamente Telegram: si tratta di un servizio che offre, ni poche parole, le medesime funzionalità di WhatsApp (con alcune opzioni aggiuntive).

Il successo di Telegram nel corso degli ultimi tempi è stato notevole: si tratta di un servizio che è stato in grado di ospitare ben 4 milioni di utenti in più in pochissime ore. Un balzo davvero notevole, che ha costretto pure gli sviluppatori a far presente a tutti gli utenti che i server del servizio potrebbero subire dei rallentamenti per via proprio del boom di account da gestire.

Telegram, in realtà, presenta al suo interno alcuni aspetti che si differenziano da quelli di WhatsApp: infatti, c’è la possibilità di dar vita a delle sessioni di chat end-to-end, crittografate in maniera tale da evitare di essere letti dai server aziendali, ma solo dai destinatari.

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  • 26/02/2014