Wireless libero. Scopriamo i pericoli.

 

Wifi gratis

Per più motivi, possiamo trovarci in un luogo con la Wifi libera. Può essere in biblioteca, in hotel o semplicemente ai giardini pubblici. Le Wifi libere possono essere carine per navigare senza pagare una tariffa dati, ma mettono a rischio la nostra sicurezza. Questo perché in queste connessioni c’è il rischio di venire spiati.

Nelle connessioni libere c’è il rischio che qualsiasi utente si permetta di fare dello “Snooping” ovvero osservare i siti che visitiamo e cosa probabilmente stiamo digitando per navigare in quel sito. Una faccenda che può comportare anche rischi gravi per i dati più sensibili. C’è qualcosa che possiamo fare per evitare questa faccenda?

Connessioni HTTPS…prima di tutto, se state usando la connessione sicura per i siti che visitate, siete già coperti. Visitare siti con la connessione sicura vi da una certa protezione in più, perciò forzate le connessioni sicure dove potete.

Utilizzate un Proxy. Potete provare con quelli semplici, che partono da un qualsiasi sito web, o potete usare qualcosa di serio come Tunnelbear che però ha un abbonamento che si fa pagare. Questo vi garantisce una completa copertura perché state usando un’altra connessione che fa da “sponda” alla vostra, facendo apparire la connessione come proveniente addirittura da un altro stato. In questo modo i vostri dati non vengono prelevati con lo Snooping.

Usate una seconda connessione. Il modo più facile di farlo è con lo smartphone, attivando la funzione di Hotspot Wifi. Quel che dovete fare è usare un primo dispositivo che condivida la connessione principale (Wifi libera) esclusivamente per voi. Visto che state usando la connessione condivisa del primo dispositivo, chi ne osserva il traffico non noterà nulla: il primo PC o Smartphone non sta infatti navigando. Ovviamente è consigliato che la connessione condivisa sia almeno protetta da una password per evitare che altri vi rubino la connessione!

  • 20/06/2015