XBox One, cosa manca per essere un successo?

Xbox One: cosa aspettarci?

Xbox One: cosa aspettarci?

[pullquote]C’è da far tesoro dell’insuccesso della Wii U e rivisitare il mondo delle console. Oggi, il consumatore medio è più attratto da smartphone e tablet.[/pullquote]Questo 2013 sarà ricordato dagli appassionati di videogame per l’uscita dell’Xbox One di Microsoft, e per il lancio della nuova PS4. E’ su queste due macchine che si svilupperà, nei prossimi mesi, una vera e propria battaglia per il divertimento informatico: entrambe le console si propongono come obiettivo quello di conquistare un posto d’onore nel salotto di migliaia di famiglie, con sessioni di gioco fuori dal comune, e per la fruizione di risorse web e contenuti multimediali, per tutta la famiglia.

Tuttavia, è doveroso porre in evidenza alcuni importanti punti, che possono fare la differenza. Perché conil rischio di un nuovo flop è purtroppo una realtà da prendere in seria considerazione.

  • le caratteristiche: le features della Xbox 360 sono molto simili a quelle della Playstation 4. L’hardware non è eccezionale,  nelle console si punta, per motivi logistici ed economici, alla giocabilità ed alla qualità complessiva dei prodotti commercializzati. La vera differenza  possono solo farla la disponibilità di titoli famosi, la data effettiva di lancio nei negozi e il prezzo di vendita
  • l’effetto “social“: il divertimento passa necessariamente attraverso la condivisione di schermate, risultati e sessioni di gioco. Si può anche videochiamare con Skype. La nuova Xbox One sembra essere all’altezza.
  • la portatilità: il fulcro del divertimento videoludico passa ora attraverso tablet e smartphone. Non tutti sono così favorevolmente propensi,  come in passato, a sedersi a casa, davanti alla console, pronti per giocare con amici e parenti, e preferiscono spendere i (pochi) soldi disponibili per un device di qualità, da portare sempre con sé. I giovanissimi sembrano dunque oggi più orientati verso smarphone e tablet, da usare ovunque ci si trovi per qualsiasi attività, studio, lavoro e tempo libero.
  • La storia recente: le console, per certi versi, hanno perso lo smalto di una volta. La Wii U si è rivelata, fino ad oggi, un vero e proprio flop: pubblicizzata poco e male, ha offerto innovazioni poco chiare e prive di quell’immediatezza che il mondo ludico richiede, mancando dunque di quel carattere rivoluzionario che contraddistingue i prodotti hi-tech di successo.
  • Il “vecchio modo di giocare” (ed acquistare): con la Xbox One si continuerà con il gioco pacchettizzato in vendita nei negozi. Si è dunque preferito non spostare il tutto su download digitali, tra l’altro salvando preziosi posti di lavoro in catene di distribuzione come Game Stop. Ma molti utenti sono già abituati agli App Store e ai titoli gratuiti…
  • Le vere novità: sono il Kinect, dotato di videocamera da 1080px in grado di riconoscere gesti e comandi vocali, e la tecnologia smartgrass integrata, per usare i telefonini per interagire con la tv o essere usati come un telecomando.
  • I contenuti: Microsoft produrrà delle esclusive televisice per Xbox One, come la serie di Halo.

Nonostante gli ultimi due punti sul quale puntare, il rischio di flop è nell’aria: dalla più recente Wii U, fino alle varie Google Tv ed Apple Tv, che hanno già percorso strade di diffusione di contenuti multimediali simili a quelli che la Xbox One intende intraprendere. Ci stiamo sbagliando?

 

  • 22/05/2013